L’ITE “A. Tambosi di Trento ha ospitato oggi mercoledì 31 gennaio 2024 nell’Aula Magna della sede centrale di via Brigata Acqui la Consulta Provinciale degli Studenti presieduta da Matteo Bonetti e partecipata dall’Assessore Francesca Gerosa, Assessore all’istruzione, cultura e sport, politiche per la famiglia, per i giovani e per le pari opportunità, con funzioni di Vicepresidente della Pat.
Organizzati in gruppo di lavoro, gli Studenti della Consulta hanno relazionato all’Assessore Gerosa le loro riflessioni e proposte attive rispetto ai macro argomenti già individuati: Servizi, Eventi, Ambiente, Unione Europea e cittadinanza e Istruzione.
“E’ importante la partecipazione di oggi dell’Assessore” dice Matteo Bonetti, “quale testimone dell’autentica attenzione delle Istituzioni al nostro lavoro. Ed è significativo che avvenga qui, in una scuola: oggi stanno lavorando con noi tanti studenti.”
E la partecipazione dell’Assessora ai gruppi di lavoro è attiva davvero: attraverso dialogo e confronto prende nota delle proposte di quelli che sono i protagonisti della società di oggi e i cittadini del domani; ascolta le relazioni dei referenti di ogni gruppo di lavoro; interviene e valorizza le idee e i suggerimenti dei giovani interlocutori.
Ancora, interagisce con studentesse e studenti rispetto a temi portanti come l’Europa, la sostenibilità ambientale e il riciclo all’interno degli istituti scolatici. Ma non solo: è il tema dell’istruzione quello che richiama l’esigenza attuale e imperante di rinnovamento. I ragazzi menzionano i percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e la questione delle carenze formative. “Attendo le vostre proposte: partite dalla normativa e presentate la vostra riflessione. E’ importante la vostra opinione, perché voi vivete la scuola con responsabilità.”
“E’ fondamentale per me la partecipazione alla Consulta degli Studenti, oggi”, conferma l’Assessore Gerosa. “Per intraprendere con coerenza progetti e costruire il futuro dei ragazzi e delle ragazze occorre metterli al centro della politica, ascoltarli e condividere con loro disegni e azioni proprio nel luogo – la scuola – dove si forma il loro futuro. Occorre coinvolgerli proprio nelle politiche di cambiamento e innovazione rivolte a loro.”
0