150 primavere sono un traguardo importante e per onorare questa tappa della sua lunga e vivida storia, l’ITE Tambosi di Trento ha organizzato un evento simbolico: mercoledì 20 novembre 2024 presso l’Aula Magna “M.Poian” il Dirigente dott. Andrea Bezzi ha aperto ufficialmente l’anniversario della scuola, alla presenza della comunità scolastica fatta di docenti, studenti, autorità scolastiche e cittadine e degli storici Quinto Antonelli e Mariapia Bigaran.
“150 anni di Tambosi fra tradizione, presente e innovazione” è il titolo – e l’intenzione – di questi primi 150 anni per un anniversario lungo un anno scolastico e che si chiuderà il 20 maggio 2025 con una festa presso l’ITAS Forum del quartiere Albere!
“Sono privilegiato a festeggiare oggi questa ricorrenza e voglio ricordare generazioni di studenti, docenti, personale che sono stati a contatto con questa scuola” ha esordito il Dirigente Bezzi. “Oggi ripercorriamo il passato” ha continuato “ma siamo proiettati al futuro in modo vincente e convincente: abbiamo iniziato nel 1874 con pennino e calamaio e oggi usiamo l’intelligenza artificiale rispondendo alle esigenze di una societĂ che cambia, radicati nel contesto territoriale e non. Una scuola che ha cominciato con 33 studenti e oggi ne conta mille se non piĂą.” E si collega a queste parole l’Assessore Gerosa, che strizza l’occhio al passato della scuola e guarda al futuro mettendo al centro gli studenti, autentici protagonisti della scuola e del nostro momento storico: “Questi studenti stanno facendo la storia di una scuola che ha sa fare la scuola, che ha saputo cambiare ed evolversi, connessa con il contesto sociale e territoriale.” E’ d’accordo la vicesidaco Elisabetta Bozzarelli che guarda a quegli studenti e quelle studentesse del 1874: i pionieri che cominciarono un’avventura nell’unico istituto commerciale trentino.
Fondato esattamente il 20 novembre 1874 – quando ancora si chiamava I.R. Scuola inferiore di commercio e apparteneva all’impero asburgico per rispondere alla vocazione commerciale del capoluogo trentino – il Tambosi ha nel corso dei decenni cambiato più volte nome, sedi e volto, confermandosi un punto di riferimento riconoscibile nel panorama dell’offerta formativa. Solo nell’anno scolastico 1924-25 prenderà il nome e la fama di “Ragioneria” e solamente nel 1936 verrà nominata a “Antonio Tambosi”, già podestà di Trento e membro del Curatorio. Una storia sfaccettata e a tratti “avventurosa” ricostruita e riproposta dallo storico Quinto Antonelli – che ha raccontato la genesi e le transizioni del nostro Istituto – e dalla storica Mariapia Bigaran – che ha portato sul palco dell’Aula Magna la figura a tratti ancora enigmatica di Antonio Tambosi. Ricerche che troveranno meritata casa fra le pagine dell’annuario che verrà pubblicato a fine anno.
Gli anni sulle spalle del Tambosi sono tanti e tante sono le storie, gli snodi e gli aneddoti che sono andati smarriti. Il filo rosso di questo anniversario è il desiderio di ricostruire la storia della scuola e proprio gli studenti, protagonisti della scuola, si riappropriano della loro storia e siglano il loro senso di appartenenza alla comunità scolastica indagando e ricostruendo il passato del Tambosi di ieri, indispensabile per leggere il Tambosi di oggi e guardare a quello che verrà . Con la guida dello storico Quinto Antonelli, che ha fornito loro documenti storici importanti e inediti, i nostri storici in erba stanno studiando e interrogando il passato e mercoledì mattina hanno offerto alla platea un assaggio del loro lavoro. E proprio loro, a fine anno, ce lo racconteranno e in un podcast.
Non vi sveliamo tutti i progetti e le iniziative che realizzeremo nel corso dell’anno scolastico con i nostri ragazzi: per farvi venire l’acquolina in bocca vi menzioniamo solamente “timeline parlante”, “giallo al Tambosi”, “Tambosino e Fogliaccio”. Per scoprirle e scoprire la storia del “nostro” Tambosi non vi resta che partecipare all’evento di chiusura dell’anniversario previsto per il 20 maggio. E, ovviamente seguirci qui e sui nostri canali social, dove vi racconteremo, passo dopo passo, il nostro viaggio.
Sfogliate la gallery!
0