WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 1
E finalmente oggi, 26 novembre 2024 la squadra di robotica della nostra scuola è volata a Izmir per partecipare alle olimpiadi di questa disciplina.
Essendo il primo giorno di questa settimana ricca di esperienze, mi piacerebbe spiegarvi nel dettaglio in cosa consistono le gare che si svolgeranno.
Partiamo dal presupposto che il robot, l’elemento principale di tutta la gara, è formato da mattoncini e componenti Lego. Infatti, il brand ha creato un’apposita gamma di blocchi, sensori e motori, chiamata Mindstorm, che vanno a comporre i vari robot per le gare che si svolgeranno. Ma la WRO (World Robotic Olympiad) non è l’unica gara nel curriculum del Tambosi Robotics Team: ad esempio i nostri Tambosiani partecipano anche alla Robocup, ossia un’altra tipologia di gara con altri percorsi e tematiche.
Ogni gara di robotica fornisce delle indicazioni ai programmatori su quali siano le missioni che il robot dovrà compiere sul percorso. Per esempio, il tema che si è deciso per la WRO 2024 è “Earth Allies” ossia come i robot sono chiamati ad aiutarci nel convivere in armonia
con la Terra.
Ma, tornando a noi, i ragazzi qui ad Izmir, saranno impegnati per tre giornate, dal 28 al 30 novembre, nelle varie gare.
Il primo giorno sarà dedicato unicamente agli allenamenti che si concluderanno con un round del percorso per squadra.
Il secondo giorno, si terranno le gare vere e proprie che saranno in 3 round. Infine, nell’ultima giornata, la sfida diventerà un po’
più complessa, perché le missioni saranno a sorpresa e i ragazzi avranno a disposizione due ore per programmare sul momento il percorso!
Oggi è stata una giornata solamente di viaggio: infatti, una domanda che mi è sorta spontanea è stata che cosa provassero Leonardo, Beatrice e Tommaso al momento dell’imbarco. Tutti mi hanno risposto che erano particolarmente emozionati, perché
nonostante non sia la prima volta che gareggiano, è sempre bellissimo conoscere posti e persone nuove, e avere l’opportunità di mettersi in gioco.
Non vedo l’ora di scoprire come andrà a finire quest’avventura e spero che siate d’accordo
come me! Come si dice sempre: a volte è più bello il viaggio che la destinazione.
A domani…
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 2
Dopo il viaggio di ieri, il Tambosi Robotics Team nella giornata del 27 novembre 2024 si è dedicato alla scoperta della città turca Izmir.
Tra le viuzze e la stupenda vista sul mare, i ragazzi della squadra di robotica con il coach Scarano sono rimasti impressionati dalle divergenze tra le città italiane e quelle turche. I palazzi, la cultura e le usanze creano un ambiente completamente diverso da quello italiano e, incuriositi, abbiamo brevemente visitato un tipico mercato che si trovava in un palazzo storico dei tempi dell’occupazione ottomana. L’atmosfera che si respira è chiaramente orientale: il profumo del pane appena sfornato, l’incenso acceso e la preghiera che risuona in tutte le vie della città è all’ordine del giorno in Turchia: dovremmo essere orgogliosi di avere
l’onore di conoscere e vivere nuove culture.
Successivamente, abbiamo visitato una mostra di arte contemporanea del pittore Joan Mirò. Lui era un artista spagnolo vissuto tra il 1893 e il 1983. Le sue opere erano prettamente astratte e rappresentavano spesso figure femminili. A mio parere una mostra molto suggestiva e pittoresca.
A metà mattinata abbiamo passeggiato sulla ciclabile situata sulla riva del mare che si affaccia direttamente sul lato opposto della città.
Nel pomeriggio, invece, il team si è confrontato in camera sugli ultimi dettagli della gara con un breve briefing sull’orario e le attività che si svolgeranno l’indomani.
Non ci resta altro che guardare un bel film in camera per terminare al meglio la giornata.
Alla prossima…
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 3
Vi ricordate quello che abbiamo fatto della giornata di ieri? Ecco, oggi 28 novembre invece c’è stata l’inaugurazione della WRO 2024 e come ogni anno, centinaia di Paesi si sono riuniti per decretare quale squadra sarà la migliore a livello mondiale!
Ma la WRO non è soltanto una competizione, perché attraverso di essa si può migliorare sia nella robotica che nell’approccio che si ha con il prossimo.
Durante i vari allenamenti che svolgevano Tommaso, Leonardo e Beatrice, io da buona giornalista, ho intervistato alcuni ragazzi che gareggiano nella stessa categoria della nostra squadra.
Jonathan, Naomi e Niels dai Paesi Bassi, Marianna, Camilla e Antonio da El Salvador e infine Valeria, Andrea e Jheremy dall’Ecuador si sono resi disponibili a
rispondere ad un paio di domande ossia “Perché ti piace la robotica?” e “Qual è la parte migliore di lavorare in un team?”.
Alla prima domanda mi hanno risposto “perché si possono fare tante cose e molto spesso anche prendendo strade diverse si può arrivare allo stesso risultato”. Invece, per quanto riguarda la seconda domanda, Valeria mi ha confermato che la sua parte preferita del lavorare in un team è proprio il non essere soli e il potersi aiutare a vicenda anche se spesso significa criticare le cose altrui per renderle migliori.
La giornata infine si è conclusa con un’inaugurazione in grande stile: tutte le Nazionalità riunite per ammirare ed applaudire insieme le tipicità dei diversi Paesi. I gruppi più numerosi che abbiamo notato sono stati quelli degli Stati Uniti, della Malesia e quelli del Sudafrica che avevano dei cappelli particolari, molto stravaganti.
Come sempre, spero vi sia piaciuto l’articolo e mi raccomando continuate a seguirci per scoprire cosa succederà nei giorni a venire…
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 4
Un’esperienza indimenticabile è quella che in questo momento sta vivendo la squadra di robotica del Tambosi!
Oggi, 29 novembre 2024 le gare di robotica continuano portando soddisfazioni e gratificazioni alle varie squadre del mondo intero e tra questi team c’è anche il Tambosi Robotic Team.
Il programma di oggi consisteva nello svolgere tre round durante tutto l’arco della giornata con delle ore di allenamento a disposizione per affinare al meglio la prestazione del robot. Il migliore punteggio totalizzato nelle prove verrà sommato alla sfida che si terrà domani.
Quella che si è tenuta oggi infatti, si chiama Season Challenge perché appunto viene preparata già nei mesi antecedenti alla gara, mentre in quella di domani i ragazzi dovranno in poche ore risolvere missioni nuove e completamente diverse da quelle che avevano già preparato.
Durante le ore di pausa tra le prove, abbiamo conosciuto la squadra dell’Uzbekistan più precisamente dalla città di Tashkent, ossia la capitale. Si sono dimostrati ragazzi molto simpatici e sicuramente con tanta voglia di fare, cosa che nell’ambito della robotica non è mai abbastanza. A loro ma come a noi piace conoscere le diverse culture e lo stile di vita nei diversi Paesi e abbiamo parlato delle differenze che ci sono tra l’istruzione in Uzbekistan e in Italia.
Per quanto riguarda il punteggio che totalizzato dai nostri Tambosiani è di 96 punti su un massimo di 165 e, considerando che siamo ad un livello internazionale, non possiamo che complimentarci con tutti loro!
La serata, infine, si è conclusa con la Friendship night durante la quale, dopo cena, tutte le Nazioni si sono riunite per ballare, festeggiare, giocare e scambiarsi ricordi della WRO come spillette o braccialetti.
È meraviglioso pensare a come la robotica riesca ad unire così tante persone ma soprattutto così diverse. Passare questi pochi giorni con così tante Nazionalità mi ha fatto capire quanto la nostra quotidianità scolastica sia così piccola in confronto al resto del mondo, ma allo stesso tempo grande, perché ci fa aprire la mente per prepararci al futuro che si presenta: molto difficile ma sicuramente imperdibile.
A domani…
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 5
Ai ragazzi quest’esperienza ha dato tanto e nonostante vari incidenti di percorso, sono riusciti ad accaparrarsi il 39° posto in classifica: non possiamo che essere orgogliosi del nostro team! E anche se una lacrimuccia annuncia il termine delle gare, il Tambosi Robotic Team si porta a casa una bella soddisfazione per essere arrivato trentanovesimo su più di cento squadre al mondo!
Infatti, come avevo già preannunciato ieri, le missioni che le varie squadre della categoria RoboMission hanno dovuto compiere, erano completamente diverse da quelle a cui si erano preparati ed è incredibile pensare a come in soli 90 minuti siano riusciti a creare una nuova strategia per essere più efficienti nel compiere più missioni possibili al fine di guadagnare più punti possibili e di conseguenza scalare la classifica.
Conclusi i vari round, si è passati alla premiazione delle varie categorie che erano RoboMission (dove il robot deve compiere delle missioni in base al tema scelto per l’annuale gara olimpica), RoboSports (in cui un team composto da due o tre ragazzi deve costruire due robot che sfideranno quelli delle altre squadre attraverso delle competizioni sportive), Future Innovators (ossia la categoria dove la squadra deve ragionare sul tema della competizione e creare un robot che riesca a soddisfare almeno una sfida inerente al tema della WRO) e infine Future Engineers (dove il team deve costruire un robot in grado di essere autonomo a superare degli ostacoli). Tutte queste categorie poi hanno una ulteriore divisione in gruppi in base all’età dei partecipanti.
Durante la premiazione è stato veramente toccante vedere ogni Paese che tifa per il proprio team indifferentemente dal risultato raggiunto: fa capire quanto sia importante vivere all’interno di una comunità. Questa avventura ci ha concesso il privilegio di conoscere tante persone da ogni dove e ci ha fatto diventare curiosi e affamati di conoscere nuove culture e usi.
Come sempre, a domani!
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 6
Come sempre, le cose belle durano troppo poco e di conseguenza possiamo dire ufficialmente che il nostro viaggio è giunto al termine.
Oggi il tempo non ha aiutato a concludere in bellezza questa meravigliosa settimana e non siamo riusciti a visitare molto.
Dopo essere usciti dall’albergo e dopo aver preso la metro, siamo andati a vedere il museo archeologico di Izmir, che a dire il vero è stato abbastanza interessante: c’erano statue di Efeso ossia una delle sette meraviglie del mondo situata a due ore da Smirne e utensili utilizzati addirittura 3 secoli prima della nascita di Cristo! Ma non solo: la cosa che mi ha colpito di più sono state le monete: infatti, erano esposte tutte le monete dai tempi degli imperatori romani, molto affascinante!
Per concludere al meglio la giornata piovosa ci siamo avventurati tra gli scaffali dei negozi per fare un po’ di shopping, che non basta mai!
E, come se non bastasse, abbiamo dovuto preparare le valigie per domani perché… si torna a casa!
Perciò impostiamo la sveglia alle 5 e spegniamo la luce che è già tardi…
Stiamo tornando… See you soon
Anna Velo
WRO 2024, Izmir, Turchia – GIORNO 7
Si conclude così il viaggio che ci ha permesso di vedere e conoscere culture e tradizioni diverse dalla nostra, unite nel segno della Robotica.
Con questa ultima tappa del mio blog, voglio ringraziare gli sponsor della loro collaborazione con la quale è stato possibile vivere questa straordinaria esperienza!
Alla prossima: vi do appuntamento a Singapore 2025!
Anna Velo
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