Le classi 3AB, 4SA e 4AA (guidate dalle professoresse Michela Fia e Maria Candido e con l’intervento esterno del dott. Stefano Favaretto, esperto in metaverso) sono le protagoniste del bando “A scuola di sicurezza” proposto dall’assessore allo sviluppo economico e lavoro Achille Spinelli per l’assegnazione di contributi alle istituzioni scolastiche per la realizzazione di progetti educativi in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e negli ambienti di vita. Il bando è suddiviso in due fasi: nel primo quadrimestre dell’anno scolastico 2023/2024, gli studenti e le studentesse sono stati chiamati a disegnare un progetto sulla sicurezza che poi potesse essere messo in pratica nel secondo quadrimestre.
Le iniziative più meritevoli – 12 in questa prima edizione, tra cui, appunto il Tambosi di Trento – sono state premiate con un voucher da spendere anche nell’ambito di visite guidate e viaggi d’istruzione a tema sul territorio trentino, ma non solo. Il 23 aprile 2024 all’Auditorium Melotti di Rovereto, i nostri studenti hanno preso parte all’iniziativa moderata da Lucio Gardin per sensibilizzare i più giovani sui temi della prevenzione degli infortuni e degli incidenti sul lavoro. Ad animare l’evento e a fornire ai ragazzi dei preziosi spunti di riflessione, sono stati proposti i seguenti spunti:
• Testimonianza: “da giovane carpentiere a grande invalido del lavoro”, Flavio Frigè – Socio ANMIL
• Metalmezzadri: quarant’anni di nordest tra lavoro, salute e passione, Bruzio Bisignano – Formatore aziendale
• “626” – sketch sulla sicurezza sul lavoro (ridiamoci sopra ma pensiamoci su), Trigeminus, Mara e Bruno Bergamasco
Il progetto delle classi del Tambosi consiste nella realizzazione multimediale di prodotti originali nel metaverso.
“Dopo una prima preparazione giuridica sul problema della sicurezza come diritto dei lavoratori e degli studenti e partendo dal fatto che l’80% degli infortuni avviene a scuola e non in esperienza di Alternanza Scuola Lavoro, abbiamo studiato cosa succede ai lavoratori e abbiamo focalizzato l’esperienza dei ragazzi” ci racconta la prof.ssa Michela Fia.
A questa prima fase teorica è seguito naturalmente il momento produttivo: la 3AB ha realizzato alcuni fumetti che rappresentano situazioni tipo che richiamano alla sicurezza a scuola (per esempio, “non mangiare in laboratorio informatico); la 4SA ha preparato un sondaggio per i ragazzi per capire quale sia la consapevolezza rispetto alla cultura sulla sicurezza. “Poi” continua la prof.ssa Fia, “elaboreremo dei reel con gli avatar degli studenti e con i video da rielaborare per poi posizionarli nel metaverso destinato alla visita con visori.”
Proprio per questo le classi hanno creato due spazi virtuali: “TambosiLab” e “TambosiOpen” (teatro all’aperto da dove inizia l’esperienza virtuale).
Insomma, il Tambosi è già nel metaverso!
A giugno si terrà l’inaugurazione del metaverso così elaborato attraverso la registrazione dei protagonisti che si muovono e interagiscono nello spazio virtuale creato, mentre la visita virtuale vera e proprio è attesa per autunno 2024.
Intanto, proprio oggi i nostri “architetti del metaverso” hanno preso il largo da Piombino per vivere un’esperienza di 5 giorni in barca a vela dal 6 al 10 maggior 2024: sì perché tra i premi del bando figurano alcune uscite sul territorio, tra cui una giornata a Gardaland e un’avventura da lupi di mare!
“Questa esperienza è molto interessante” ci rivela Lorenzo di 3AB proprio mentre sperimenta e collauda attraverso l’uso del visore il “TambosiOpen” durante l’ora di progettazione con i suoi compagni di classe. “Ti fa scoprire le potenzialità delle nuove tecnologie. Richiede tempo, pratica e dedizione. Ma questo progetto mi ha consentito di provare per la prima volta i visori ed è davvero “figo”: sembra di essere nel mondo reale!”
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