Non prendete impegni per giovedì 30 maggio: alle 20.30 il teatro di Vezzano in Valle dei Laghi ospiterà l’evento di presentazione del progetto “Rete di camere d’autrice della Valle dei Laghi”, un lavoro necessario e notevole organizzato e sostenuto dalla prof.ssa Franca Marchesin, dalla prof.ssa Daniela Scrivano e dalla prof.ssa Edda Nicolussi Paolaz e che ha coinvolto – nel corso di due anni scolastici – le classi 4TA e 5TB del corso Turistico del Tambosi di Trento.
Sette camere e una distilleria per nove figure femminili di spicco che hanno avuto – e hanno – una valenza storica, culturale e di ispirazione per il nostro territorio.
“Rete di camere d’autrice”: cos’è?
Si tratta di una rete di strutture ricettive (nata in Valle dei Laghi) che hanno accolto la proposta di Associazione Nazionale Toponomastica Femminile, “Camere d’autrice”, per l’appunto: le strutture ricettive in oggetto sono strutture interessate ai temi delle pari opportunità e desiderose di valorizzare l’ingegno femminile, dedicando una delle loro camere a un’autrice di cambiamento, preferibilmente legata al territorio.
“E’ una proposta di marketing territoriale e di educazione civica per un’imprenditorialità che abbia un senso etico” ci dice la prof.ssa Marchesin, referente e anima dell’intero progetto . “Questo studio dimostra che si può essere imprenditori anche pensando ai valori umani e questa è un’esperienza importante per i nostri studenti e le nostre studentesse.” Ma non solo: “ si tratta anche di riconoscere alcune vite (di donne legate al nostro territorio) che altrimenti andrebbero perse creando così un turismo di esperienza.”
Quali sono le strutture ricettive della Valle dei laghi coinvolte in questo progetto e quali sono le figure femminili scelte?
Sono Hotel Lillà di Terlago, Albergo Miralaghi di Padergnone, Hotel Ideal di Sarche, Dimora Ai Volti di Stravino, il B&B La Casa di Ines a Calavino di Madruzzo e la distilleria Francesco Poli di S. Massenza, una realtà produttiva di eccellenza in Valle dei Laghi, ad aderire con entusiasmo e senza esitazione, allestendo le prime 7 camere d’autrice del Trentino, che testimoniano le vite e le azioni di donne trentine d’eccezione: Erika Giovanna Klien, Luisa Zeni, Anna Procleme, Alide Maria Salvetta, Nedda Falzolgher, Edda Albertini, Paola De Manicor, Armida e Rita Bassetti.
Come nasce “Rete di camere d’autrice”?
L’Istituto Tecnico Economico Tambosi di Trento, capofila del progetto, riceve la proposta di “Camere d’Autrici” da Iva Berasi, Presidente FIDAPA di Trento, e ne coglie la valenza di cittadinanza attiva e di sviluppo imprenditoriale e territoriale etico e sostenibile. Il Liceo delle arti Vittoria di Trento realizza poi oggetti artistici per gli allestimenti delle stanze.
Si tratta di un progetto impegnativo e davvero molto articolato.
“E’ un progetto completo e complesso” prosegue la prof.ssa Marchesin. “le classi sono state affiancate nell’analisi del territorio e dello sviluppo territoriale, che adesso viene consegnato alla Valle dei Laghi: il Consorzio Turistico Valle dei Laghi accompagnerà questo progetto per intercettare i turisti giusti, che soggiorneranno nelle ‘camere d’autrice’.”
“Abbiamo dato vita a queste donne che oggi non ci sono più: da subito è stata un’occasione importate, non solo per i ragazzi” dice la prof.ssa Daniela Scrivano, che ha seguito il lavoro di ricerca e rielaborazione delle fonti fin dagli albori dell’esperienza. “Abbiamo condotto la ricerca online, ma non solo: nelle biblioteche, nei comuni, sui social, negli archivi, attraverso interviste, analisi di dati e anche un bellissimo dialogo con i parenti e le famiglie delle protagoniste. Poi, le classi hanno realizzato testi per presentare la vita delle ‘autrici’ soffermandosi sui dettagli che hanno fatto la differenza, comprese immagini, poesie, canzoni: un autentico catalogo!” Il catalogo prodotto è stato successivamente trasmetto agli studenti e alle studentesse del Liceo delle Arti Vittoria di Trento, cui è stato affidato il compito di interpretare i dati per creare un’opera d’arte di vario genere e con varie tecniche che parlassero delle autrici. Ancora, la prof.ssa Nicolussi Paolaz ha accompagnato gli studenti nello studio del territorio con bravura e solerzia.
Donne che hanno fatto la storia e la cultura del territorio: qualche esempio?
“Luisa Zeni durante la Grande guerra trasmetteva messaggi dei tedeschi; Armida Bassetti è stata distillatrice; Paola De Manicor ha girato il mondo dipingendo “ continua la prof.ssa Scrivano. “Erano donne che lavoravano sul territorio, ma non si dava loro uno spazio adeguato. Queste autrici sono figure di cambiamento: la toponomastica deve essere anche al femminile. La comunità della Valle dei Laghi è zona di passaggio fra Trento e il Garda ed ha accolto questa responsabilità.”
I protagonisti del progetto: studenti e studentesse.
“Mi ha colpita la sensibilità mostrata da ragazzi e ragazze, l’accoglienza data al lavoro proposto con delicatezza e la giusta attenzione” conclude la prof.ssa Scrivano. Parole confermate da Isabella, studentessa della classe 4TA: “E’ stato impegnativo, ma siamo emozionati: stiamo preparando la serata del 30 maggio! Da studentessa posso dire che è stata una bella iniziativa: ci ha dato una spinta per conoscere una tematica che fa riflettere, tutti, maschi e femmine. Abbiamo eletto la nostra autrice in base al messaggio che trasmette. Io, per esempio, ho scelto Anna Proclemer, attrice, dal momento che faccio teatro ed è stata per me di ispirazione.”
Non solo: ci sono stati momenti entusiasmanti (“ abbiamo girato un video, abbiamo intervistato i parenti delle nostre protagoniste”) e momenti difficili. “Aspettiamo la serata che ci attende giovedì prossimo!”
La serata del 30 maggio 2024. L’appuntamento.
Saranno gli studenti e le studentesse della classe 4TA del corso turistico dell’Istituto Tecnico Turistico Tambosi di Trento a presentare la serata.
Saranno invitati ad intervenire:
- Presidente di Associazione Nazionale Toponomastica Femminile, Maria Pia Ercolini
- Past president FIDAPA sez. Trento, Iva Berasi
- Amministratore di Trentino Marketing, Maurizio Rossini
- Direttore di Apt Garda Trentino, Oskar Schwazer
- Presidente di Consorzio Turistico Valle dei Laghi, Enrico Faes
- Presidente di Comunità di Valle dei Laghi, Luca Sommadossi
- I sindaci dei comuni della Valle dei Laghi
Tutto il progetto è sostenuto da Fondazione Caritro attraverso il bando Scuola e Territorio 2023.
Tutte le strutture ricettive coinvolte hanno ricevuto l’opera e il 29 e il 30 maggio riceveranno una targa, mentre la presentazione alla cittadinanza avverrà nella serata del 30 maggio alle 20.30 proprio “in casa”, presso il teatro di Vezzano.
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