E’ un’Aula Magna gremita quella che accoglie i giovani relatori e relatrici della classe 2TS del Tambosi nella serata di mercoledì 28 maggio 2024: famiglie, docenti e studenti si riuniscono infatti per inaugurare il progetto campione della 2TS, “Bike Trento – Riva del Garda 2024”, animato dall’esibizione della TambosiBand. E se l’anno scorso la classe aveva costruito un itinerario al Santuario di San Romedio, quest’anno ha dovuto centrare un obiettivo di difficoltà proporzionalmente superiore.
Quattro gruppi per quattro itinerari sportivi pronti a sfidarsi “a singolar tenzone” a colpi di presentazioni, video cinematografici, reel, siti, pagine social, volantini, brochure e addirittura la realtà virtuale. Sì, perché quella che attende il pubblico del Tambosi non è una semplice esposizione “programmata”, ma una vera e propria competizione, che a fine serata eleggerà un gruppo vincitore secondo l’insindacabile votazione di una giuria d’eccezione composta dal Dirigente dott. Andrea Bezzi, dal Vicario dott. Biagio Orlando, dalla dott.ssa Alessandra Panato e dal Rappresentante della Consulta dei Genitori, Maurizio Freschi. Presentatore e ideatore della progettualità è il prof. Stefano Cagol, sostenuto dall’intero consiglio di classe, che, in modo interdisciplinare, ha lavorato all’unisono per la formazione costante dei ragazzi della classe 2TS. Sono parole di stima quelle della prof.ssa franca Marchesin, referente del Polo turismo del Tambosi: “Il prof. Cagol aveva in mente questo progetto nel dettaglio ancor prima che succedesse: i ragazzi sono cresciuti in questa vision, che si sta concretizzando.”
Ogni gruppo ha ricevuto a inizio anno – del tutto in linea con la vocazione del corso Management del turismo sportivo – una missione precisa e articolata: la creazione di un itinerario ciclistico con partenza da luoghi diversi (Trento, Terlago. Molina di Ledro e Rovereto) e arrivo a Riva del Garda. Ogni équipe, poi, è stata sfidata proponendo elementi di difficoltà variabile: c’è chi ha approfondito il tema della sicurezza, chi quello della sostenibilità e chi quello dell’inclusività. Chi ha affrontato una sosta al Museo delle palafitte di Ledro, chi ha proposto una gita sul lago di Garda e chi ha previsto nel dettaglio il noleggio delle biciclette o un pernotto. Ancora, c’è chi ha approfondito il cicloturismo in Olanda, chi in Italia, chi in Danimarca o in Germania. Una cosa è certa: ogni gruppo ha centrato la mission ed è giunto egregiamente a destinazione presentando aspetti turistici, tecnici e pure una precisa e fondata previsione economica!
Sono quattro proposte che convincono quelle proposte dai quattro sfidanti: convincono per padronanza del linguaggio e dei mezzi espressivi; per le competenze nelle lingue straniere (i giovani ciceroni si destreggiano in italiano, in inglese e in tedesco); per le soluzioni creative e per quelle più innovative. Sì, perché i novelli agenti del turismo del Tambosi si battono a colpi di Canva, CapCut, visori e siti, non disdegnando la più classica delle presentazioni Power point con – sempre – raffinate soluzioni stilistiche e grafiche o multimediali. Il momento clou della serata, infatti, è quando i visori vengono offerti ai membri della giuria dalle mani ormai esperte dell’ultimo gruppo in gara. L’esperienza prevede l’esplorazione immersiva di una pedalata in mezzo alla natura a 360°!
Prima di giungere allo spoglio dei voti, i ragazzi e le ragazze della 2TS relazionano le attività che hanno avuto l’opportunità di seguire in modo interdisciplinare nel corso dell’anno, a partire dal festival dello Sport, incontri con atleti professionisti, uscite al Muse e alla Banca Internazionale del Turismo Montano, fino ad arrivare agli incontri con le autrici e alle attività strettamente atletiche come arrampicata o un confronto con un procuratore sportivo per carpire come organizzare un evento sportivo.
“Sono orgoglioso di questo corso” conclude il dirigente dott. Bezzi “e della band che accompagna questa serata creando, insieme, momenti di accorpamento e di autentica emozione. Il corso di Management del turismo sportivo è stata una scommessa vincente, che corrisponde al nostro territorio, ricco di bellezza e di sport.”
Per pochi punti il quarto gruppo, capitanato da Filippo Soardo, guadagna il podio e le medaglia d’oro (metaforica): non ci sono vinti o vincitori nella classifica finale, ma una classe di ragazzi e ragazzi che – insieme e insieme ai loro docenti – hanno convinto e si stringono per un’ultima foto di gruppo.
Ci resta, quindi, solo un dubbio: quale sarà la sfida che spetta la futura 3TS? Come si suol dire, ai posteri l’ardua sentenza!
0