Il sipario si alza ancora una volta sulla TambosiBand e sulle Eccellenze del Tambosi nella serata di martedì 4 giugno 2024: il percorso annuale del Progetto Eccellenze giunge – per quest’anno – all’ultima fermata e i suoi giovani protagonisti – capitanati dai professori Stefano Cagol e Cristina Tomasi, referenti e anime del progetto – ne presentano gli snodi salienti presso l’Aula Magna “M. Poian” e alla presenza di docenti, famiglie, studenti e Staff dirigenziale.
Proprio gli studenti e le studentesse “eccellenti” si alternano sul palco per presentare attraverso documenti fotografici, video e slide il cammino compiuto nel corso di quest’anno scolastico all’insegna dell’Unione europea e delle sue Istituzioni: il progetto è stato sviluppato in due momenti diversi come da programma. Il primo momento è stato quello di gennaio durante la “finestra tecnica” prevista dal nostro Istituto, quando gli studenti del progetto hanno avuto l’opportunità di approfondire l’autonomia del Trentino attraverso lo studio dei suoi protagonisti – come Alcide Degasperi – e concludono “Degasperi ci ricorda l’importanza di essere resilienti e guardare al futuro.”
La figura di Antonio Megalizzi, la storia dell’Unione europea, le figure storiche principali e addirittura giochi di ruoli in cui simulare l’approvazione di una proposta di legge vestendo i panni di europarlamentari sono stati alcuni dei momenti fondanti del viaggio delle nostre Eccellenze, all’insegna di un “fare scuola” diverso, pratico e sperimentale (con tanto di pausa tè, a quanto ci dicono!). Non sono mancati interventi da parte di Docenti universitari, testimonianze, interventi di esperti esterni e laboratori pratici di creazione video: un autentico laboratorio che mira ad un apprendimento sperimentale – capace di coinvolgere anche la parte emozionale – e, appunto, all’eccellenza!
La seconda fase del progetto è quella che abbiamo seguito da vicino attraverso il puntuale diario di viaggio inviatoci dai nostri esploratori (puoi leggerlo qui): il “Viaggio delle Eccellenze”, itinerante e alla scoperta delle istituzioni dell’Unione europea senza dimenticare gli approfondimenti storici. La presentazione dei ragazzi parte, infatti, da Dachau, luogo di memoria “dove andare per riflettere ed uscirne cambiati per poi ripensare alla dignità umana e al diritto alla difesa di tutti.” Strasburgo, cuore del Parlamento europeo, ha coinvolto i viaggiatori con i suoi luoghi più iconici e i giochi di ruolo su tematiche reali per capire il funzionamento delle istituzioni europee. E ancora, Colmar, la linea Maginot e il memoriale della Grande guerra.
L’obiettivo del progetto, dopo averlo “studiato da vicino” è lampante e condiviso dal prof. Cagol: “rendere i ragazzi cittadini consapevoli dell’Unione europea in modo diverso dal solito, lasciando a parte la timidezza per un nuovo modo di fare scuola e essere protagonisti. Non solo: vivere, sperimentare e poi raccontare.” E spetta alla prof.ssa Cristina Tomasi l’onore di porgere i ringraziamenti per quanti hanno contribuito a questo percorso molto articolato, a partire dalle famiglie, ai ragazzi che si sono messi in gioco. Ancora, Fondazione Alcide Degasperi, Fondazione Antonio Megalizzi, dott.ssa Antoniolli di UniTN e le funzionarie di Europe Direct della Provincia di Trento.
Ha parole di orgoglio il Dirigente Andrea Bezzi che ringrazia i referenti, le famiglie e i ragazzi che si sono fatti portavoce di un progetto di così ampia ricaduta in termini di memoria storia e di cittadinanza attiva. “E grazie alla Tambosiband. Questi sono tutti modi per fare della scuola una comunità viva e partecipe.” Si unisce ai complimenti anche l’Assessore Francesca Gerosa – per dovere di cronaca, presente in veste di mamma – che non manca di ringraziare i docenti che lavorano con passione a progetti di così ampia portata e le segreterie, e chiede, infine, ai ragazzi “un passettino in più: avete avuto una grande opportunità, avete imparato esperienze, valori, principi. Voi ora avete un ruolo: trasmettere i valori appresi con l’esperienza.”
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