Corso Serale “Antonio Tambosi”

Storia del Corso Serale “A.Tambosi”

Note a cura del prof. Enzo Buratti basate sul volume “TRENT’ANNI DOPO IL CENTENARIO (1974-2004)” ISTITUTO TAMBOSI

Cos'è

 

CORSO SERALE TAMBOSI

STORICO E IL PRIMO ASSOLUTO DELLA PROVINCIA

Note a cura del prof. Enzo Buratti basate sul volume

“TRENT’ANNI DOPO IL CENTENARIO (1974-2004)”

ISTITUTO TAMBOSI TRENTO

 

 

Era il 21 novembre 1874 quando si inaugurò la “Scuola Commerciale Inferiore” , la prima a carattere governativo in tutto il territorio dell’Impero Austro-Ungarico (le altre, come quella di Innsbruck, erano scuole private). Il Municipio mise a disposizione quale sede alcuni locali del Vecchio Municipio in Via Contrada Larga (ora via Belenzani). Il corso, biennale, nell’anno inaugurale contava 4 insegnanti e 33 allievi; fin dall’anno 1875-76 cominciò a funzionare anche un CORSO SERALE.

 

Nel 1882 l’Istituto venne profondamente riorganizzato e si trasformò in “Imperial Regia Scuola Commerciale”. Era anche autorizzata l’apertura di un CORSO SERALE, qualora vi fosse stato un numero adeguato di iscritti.

 

Nel 1888 l’Istituto mutò ancora denominazione e fisionomia e divenne “Imperial R. Scuola Media di Commercio”. Intanto gli insegnanti erano saliti a 10. La direzione era affidata al Curatorio, un organo formato da qualificati rappresentanti dell’Amministrazione civica, della Camera di Commercio e della Scuola. Tra i primi membri del Curatorio troviamo Antonio Tambosi, delegato del Municipio e, assieme a lui, come Vicepresidente, il Podestà di Trento Paolo Oss-Mazzurana. Nel 1895 Antonio Tambosi divenne Podestà e quindi Vicepresidente del Curatorio.

 

Nel 1903 il Ministero concesse al Circolo Commerciale di Trento la possibilità di istituire corsi serali d’insegnamento nelle discipline commerciali e nelle lingue tedesco e francese.

 

Nel 1905 la scuola venne denominata “I. R. Scuola Superiore di Commercio-Accademia”. Il programma degli studi era ora svolto in 4 anni.

 

Nel 1909 la Presidenza dell’Università Bocconi di Milano comunicò che i licenziati dell’Accademia Commerciale di Trento potevano iscriversi ai loro corsi, ed era questo un prestigioso riconoscimento della qualità dell’insegnamento impartito a Trento.

 

Nel 1913 l’Istituto si trasferì in un edificio comunale più ampio ed adeguato in via delle Orfane.

 

Nei primi mesi del 1915, con la guerra con l’Italia ormai vicina, la scuola venne chiusa e trasformata in caserma.

 

Chiuso il conflitto, la scuola nel 1919 riaprì con una nuova denominazione: “Regia Accademia di Commercio di Trento”.; solo tre anni dopo, nel 1922, muterà ancora nome e diverrà “Regio Istituto Tecnico Commerciale di Trento”.

 

Nel 1924 il corso di studi divenne di 5 classi.

 

Nel 1933 vi fu un nuovo cambiamento di nome, “R. Istituto Tecnico Commerciale a Indirizzo Mercantile”, e di riordinamento: il corso di studi durava 8 anni ed era diviso in 2 quadrienni, l’uno inferiore, l’altro superiore.

 

Nel 1936 l’Istituto venne intestato alla memoria del Senatore Antonio Tambosi, quale riconoscimento dell’opera che egli aveva profuso fin dal 1888.

 

Nel 1940 venne istituita la sezione per Geometri, per soddisfare una richiesta della cittadinanza.

 

Il bombardamento aereo che il 2 settembre 1943 colpì drammaticamente il rione de “La Portela”, distrusse anche la sede di via delle Orfane e l’Istituto fu costretto a cercare ospitalità in sedi di fortuna.

 

Nel secondo dopoguerra l’Istituto poté trasferirsi in un ex caserma, in via Mattioli, adattata alla meglio dal Comune. Gli iscritti crescevano e cominciavano ad affollare i vari corsi: la sezione ragionieri, quella per geometri, la scuola tecnica ad indirizzo commerciale, la scuola serale per apprendisti di commercio.

 

Il 14 ottobre 1957 venne inaugurata ufficialmente l’attuale sede di via Brigata Acqui, in due padiglioni delle ex Caserme Diaz, anche se le scuole serale per apprendisti rimasero per il momento nella vecchia sede di via Mattioli.

 

Nel 1960 la Scuola tecnica a indirizzo commerciale e la Scuola serale vennero soppresse: la prima si trasformò in un autonomo “Istituto Professionale per il Commercio”, la seconda concluse i suoi 60 anni di benemerito servizio alla comunità cittadina.

 

Il numero degli iscritti negli anni Sessanta andava sempre aumentando e furono così create numerose sedi staccate: a Borgo Valsugana (1964), a Predazzo (1966), a Tione (1967), a Mezzolombardo (1971).

 

Nel 1966-67 si riaprì a Trento, nella sede di via Brigata Acqui, anche una sezione serale per lavoratori, la nostra, che ancora oggi mostra una vitalità degna di un ragazzino e una storia orgogliosa di 146 anni !!!!

 

Nel 1971-72 vi fu una nuova scissione e la sezione per Geometri divenne un istituto autonomo con il nome di I.T.G. “A. Pozzo”.

 

A cavallo degli anni Settanta e Ottanta le sedi periferiche divennero autonome, quindi l’Istituto “Tambosi” riacquistò la sua dimensione cittadina originaria pur subendo nel 1988 una scissione portando alla nascita dell’ITC “Europa”, il quale fu dislocato nelle palazzine dell’ex Ospedale militare.

La separazione dei due istituti gemelli è durata 12 anni: nel 2000-01 la nuova normativa sul dimensionamento degli istituti ha portato alla fusione delle due scuole con la riconferma della denoiminazione storia di ITC “A. Tambosi”.

 

La nascita dell’Istituto “Europa” creò un contesto di concorrenza che portò negli anni successivi al rinnovo dell’offerta formativa che nel 1996-97 interessò anche il Corso Serale con l’adozione della sperimentazione SIRIO in sostituzione dell’indirizzo amministrativo. Questo nuovo progetto, basato su un sistema flessibile e con un orario settimanale meno gravoso, meglio si prestava all’apprendimento adulto e ai bisogni degli studenti lavoratori; valorizzava inoltre le competenze già possedute per studi compiuti e per esperienze nell’ambito lavorativo.

 

Negli ultimi anni Il Corso Serale del Tambosi si è basato sul Progetto Sirio che permette un sistema flessibile che meglio si adatta all’apprendimento e alle esigenze del mondo adulto e lavoratore.

Esso è caratterizzato da:

RIDUZIONE dell’orario settimanale di lezione (25 ore settimanali);
riconoscimento di CREDITI FORMATIVI (valorizzazione di competenze già possedute per studi compiuti precedentemente ed esperienze in ambito lavorativo);
TUTORING;
metodologie didattiche tendenti a valorizzare le esperienze culturali e professionali degli studenti.

Nei primi anni della seconda decade del nuovo millennio anche il Progetto Sirio è stato superato e attualmente il Corso Serale è disciplinato sulla base del Decreto del Presidente della provincia del 18 dicembre 2015, n. 20-34/Leg.” Regolamento sull’assetto organizzativo e didattico dell’educazione degli adulti in provincia di Trento “e della Delibera n° 1263 del 29-7-2016 “riconoscimento crediti e PFI”, fonti normative che hanno profondamente ridisegnato l’educazione per gli adulti a 147 anni dall’inizio di questa incredibile storia. Attualmente infatti il piano di studi del Corso Serale è perfettamente in linea con quello del Corso Diurno con una riduzione oraria a 25 ore settimanali.

 

Il Coordinatore del Corso Serale Tambosi

Prof. Enzo Buratti

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